COS’È

Il progetto A scuola per conoscerci nasce come proposta educativa rivolta alle scuole per affrontare il bullismo omofobico e transfobico e le diverse forme di discriminazione per orientamento sessuale e identità/espressione di genere.

Anche sulla base di quanto indicato dall’UNESCO, dall’UNICEF e dall’Associazione Italiana di Psicologia, le azioni previste dal progetto vogliono rappresentare una risposta al bisogno di allieve/i LGBTI di crescere in un contesto educativo inclusivo ed accogliente, al diritto di garantire un ambiente scolastico sicuro al riparo dalla violenza, dall’esclusione sociale o da altre forme di trattamenti discriminatori e degradanti legati all’orientamento sessuale o all’identità/espressione di genere, alla necessità di veder garantito l’effettivo godimento del diritto all’istruzione per tutte/i.

Le Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, pubblicate dal MIUR nel 2015, ci ricordano infatti che ‹‹Il considerare, per esempio, “diverso” un compagno di classe perché ha un orientamento sessuale o un’identità di genere reale o percepita differente dalla propria poggia le sue basi sulla disinformazione e su pregiudizi molto diffusi che possono portare a non comprendere la gravità dei casi, a sottostimare gli eventi e a manifestare maggiore preoccupazione per l’orientamento sessuale della vittima che per l’episodio di violenza in sé.
Nel caso specifico, infatti, la vittima di bullismo omofobico molto spesso si rifugia nell’isolamento non avendo adulti di riferimento che possano comprendere la condizione oggetto dell’offesa››.

LA STORIA E I RICONOSCIMENTI

Il progetto ha preso avvio a partire dall’anno scolastico 2009/2010 e senza soluzione di continuità è giunto alla sua nona edizione, coinvolgendo più di 11.000 studenti e studentesse di più di 30 scuole medie e superiori del Friuli Venezia Giulia.

Nel corso degli anni il progetto è stato patrocinato da Enti Locali e Aziende per i Servizi Sanitari della Regione.

A sostegno del progetto la Regione Autonoma FVG ha erogato nel 2009 e nel 2011 un contributo per attività di particolare rilevanza, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 12/1995.

Nell’anno 2013 il progetto è rientrato nell’ambito di una Convenzione tra Regione Autonoma FVG, Ufficio Scolastico Regionale FVG, Università di Trieste, Arcigay e Arcilesbica del FVG.

Nell’anno 2014, 2015 e 2016 il Progetto è stato finanziato dalla Regione come “Progetto speciale”, ai sensi dell’art. 7, comma 3 della L.R. 2/2006.

A maggio 2010 il progetto ha ricevuto l’importante apprezzamento da parte del Capo dello Stato, per il coinvolgimento di numerosi studenti «nella formazione civile contro ogni forma di intolleranza e di discriminazione», della Ministra per le Pari Opportunità Mara Carfagna e nel 2012 del Sottosegretario di Stato all’Istruzione Marco Rossi Doria. Nel 2011 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito una medaglia di bronzo, quale premio di rappresentanza, a questo progetto: un’onorificenza con la quale viene manifestato il consenso del Capo dello Stato alle finalità perseguite da iniziative ritenute particolarmente meritevoli.